mercoledì 8 aprile 2009

Simona superstar TV? Preferisco Vanna Marchi


Presuntuosa e megalomane:
giù le mani dalla musica
!

"In questo periodo ci sono stati attacchi contro contro di me. Non ho mai risposto. Ho sempre pensato che le polemiche, se non le alimenti, si spengono da sole, siccome, questa volta, le polemiche non si spengono da sole, stare sempre zitta zitta alla fine rischia di farti passare da cretina". Questa dichiarazione l’ha rilasciata la discussa Ministro Gargagna dopo l’ennesima campagna denigratoria nei suoi confronti?
No.
"Quelli di Mediaset devono essere parecchio nervosi per aggredire con strategie di questo tipo. Oggi a Mediaset si controprogramma e basta. Attualmente l'unico canale che sperimenta veramente è Raidue". E’ il fiero commento del neo Direttore Generale della Rai?
No.
"A volte penso che a Mediaset non abbiano mai digerito del tutto il mio passaggio alla Rai, ma è chiaro che, con i miei programmi, ho portato in Rai pubblicità e sponsor. E, poi, attaccare me è abbastanza facile: sono un battitore libero". E’ il frammento di una vecchia intervista del provocatore (indimenticato) Gianfranco Funari?
No.
“Spesso capita che il tuo nome venga messo in mezzo. Soprattutto quando non hai protezioni. La politica mi fa paura, la conosco poco e non mi piace. Sto a Milano apposta. A Roma ogni sottosegretario dice la sua". E’ la piccata risposta di uno spregiudicato finanziere d’assalto in odore di avvisono di garanzia?
No.
"Penso che il discorso sull'Aids sia stato male interpretato. Non posso pensare che il Santo Padre abbia detto una cosa del genere. Se così fosse, sarebbe veramente grave". E’ il pacato sfogo di un laico convinto come Marco Pannella?
No.
Sono tutti "virgolettati" tratti da un'intervista che la Simona nazionale ha rilasciato a 'Vanity Fair'. La matura giovanotta non si contiene e parla, parla, dice, catechizza e parla, parla di tutto e su tutti. Ed il paradosso è che c'è pure più di qualcuno che la sta anche a sentire.
Se dovessi prendermela con tutti i personaggi della televisione italiana che non mi piacciono e che considero dei "miracolati" comunque totalmente privi di talento, dovrei passare la giornata a scrivere articoli pepati e critici. Ma, fortunatamente, ho altro da fare. Ma alla "sguaiata" Simona Ventura ho voluto dedicare qualche minuto del mio tempo. Poco mi interessa di quello che fa in tv. I suoi programmi non fanno parte del mio palinsesto privato e del suo prodotto per il "piccolo schermo" ne faccio beatamente a meno.
Una cosa, però, non mi va proprio giù: non entro in merito alla inconsistenza di un programma come "X Factor", ma il "colpo di grazia" è inferto dalla stupidità critica del giudice Simona. Nessuno le ha mai detto che lei, di musica, non capisce un fico secco? Maledico il momento in cui le hanno affidato il ruolo di giudice che, come risultato, produce un fiume di interventi critici in ambito musicale privi di qualsiasi fondamento tecnico. La Ventura "spara" frescacce in libertà. Che pena mi fanno i cantanti in gara obbligati a fare buon viso a cattivo gioco (ne vale la lora permanenza nel programma). "Che emozione mi hai dato", oppure "La tua voce manca di emozione", o anche "Hai regalato emozioni a go go", e via via co "Emozioni qua", "Emozioni su", "Emozioni a destra... sotto... sopra". Da un frutto secco non si può spremere neanche una goccia di succo, ma è possibile che la "Vanna Marchi di RaiDue" non abbia la modestia, il pudore, un minimo di autocritica per farsi scrivere dei testi che abbiano un senso e che non arrechino altri danni all'universo musica che non sta passando un bel momento?
Cara Ventura, giù le mani dalla musica, dal calcio, dalla politica, dal Papa, dalla letteratura, dalla poesia, dalla cultura e dall'arte in genere e occupati soltanto di quello che conosci: il gossip.
Cara Ventura, non provi un po' d'imbarazzo quando le spari grosse? Possibile che il "potere catodico" offuschi qualsiasi capacità di giudizio nei propri confronti?
Cara Ventura, visto che tutti quelli che ti frequentano non hanno l'interesse, la voglia o la capacità di dirti realmente le cose come stanno, prendi questo mio sfogo (totalmente disinteressato) e prova a riflettere. Sono certo che, almeno un poco, migliorerai.

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