venerdì 25 dicembre 2009

Ricapitolando: 12° incontro - Jazz e Spiritualità

La Casa del Jazz presenta

Jazz Colours – La musica che ti gira intorno
12 incontri sul jazz e le sue contaminazioni

12° incontro
Jazz e Spiritualità
Mercoledì 17 dicembre

Auditorio della Casa del Jazz
Viale di Porta Ardeatina, 55 - 00153 Roma

Ore 19.00

Ingresso gratuito
Info line: Tel. 06 704731 (dal lunedì al venerdì dalle 10.00 alle 18.00)

Conduce Alfredo Saitto
Regia multimediale di Vittorio Malpassuti

Con
Notker Wolf OSB (Abate Primate dell’ordine dei Benedettini)

Riccardo Biseo (pianoforte)

Giuliana Soscia (fisarmonica) e Pino Jodice (pianoforte)

Vocintransito
Désirée Petrocchi (Voce) - Simona Rizzi (Voce) - Susanna Stivali (voce) - Fabiola Torresi (Voce) - Aidan Zammit (Piano & Voce)

Le radici del jazz affondano nella cultura africana, nei canti degli schiavi neri deportati negli Stati Uniti. Queste persone, lavorando, cantavano qualcosa che, più tardi, i loro stessi nipoti avrebbero battezzato Blues. Il blues - che evidentemente con il jazz è imparentato - è anch'esso uno stato dell'anima. L'armonia (l'insieme degli accordi alla base della melodia) del blues è assolutamente caratteristica e peculiare: da essa provengono il jazz e il corrispettivo religioso del blues, lo spiritual (o gospel). Lo spiritual è una musica afro-americana, usualmente con un testo religioso cristiano. Originariamente monofonico e a cappella, questo genere musicale è antecedente al blues. I termini Negro spiritual, Black spiritual, e afro-american spiritual, sono tra loro sinonimi; nel XIX secolo il termine jubilee era più diffuso (soprattutto tra gli afro americani; i bianchi spesso le chiamavano canzoni degli schiavi).

Nessun commento:

Posta un commento