venerdì 27 maggio 2011

Clamore mediatico sul film “Et in terra pax”


Corviale? Se le cose non le sai… “salle”!

Finirà mai? Ma di cosa stiamo parlando? Possibile che non ci possiamo fidare degli intellettuali, delle giovani menti creative, dei giornalisti che dovrebbero diffondere informazioni corrette?

Corviale (e di conseguenza il suo territorio) risente di un ottuso fraintendimento che ha del paradossale. Si continua a parlare di un luogo senza sapere, senza una verifica, con concetti sorpassati ed una visione stantia che nulla hanno a che fare con quello che è oggi e, tantomeno, con l’evoluzione che il quartiere avra nei prossimi anni. Senza sapere che la comunita di Corviale è tra le piu attive in termini culturali, sociali e sportive.

E’ arrivato il momento di fare chiarezza. Prendiamo spunto dal clamore sul film underground di Botrugno e Coluccini, intitolato “Et in terra pax”, che hanno visto in Corviale un set che potesse correttamente rappresentare la loro storia o un teatro perfetto per la loro vicenda. Non entriamo in merito sulla qualita della pellicola perché non è questa la sede e perché notiamo che la critica specializzata, in questi giorni, non risparmia l’inchiostro sull’argomento.

Ci fara piacere avere i due registi per un costruttivo dibattito con chi il territorio lo vive, lo difende e lo vuole migliorare. Magari dopo una proiezione speciale. I due autori e tutti quelli che hanno creduto in questo progetto cinematografico hanno fatto il loro mestiere. A noi piacciono le sfide e questa, in ambito cinematografico, è una bella sfida.

Esterniamo il nostro fastidio (per usare un eufemismo) verso coloro che usano nei loro articoli, commenti televisivi, recensioni online, dei termini sbagliati, obsoleti, offensivi come: borgata, quartiere a rischio, area degradata, luogo di malavita ecc. ecc.

Perché lavorare sul sentito dire, su quello che era 20, 25 anni fa? Venite a vedere e capirete che Corviale è un luogo famoso nel mondo, è un brand internazionale, è un area interessante (includereste una borgata in un progetto per le Olimpiadi di Roma 2020?). Non serve tanto. Quattro chiacchiere con chi sa, con chi ci vive e con chi ci lavora. Trovate il tempo per una scappata a Corviale e rimarrete stupiti. E’ da persone illuminate cambiare idea e rivedere i propri pregiudizi.

In perfetto stile di noi romani diciamo: “Se le cose non le sai… “salle”!”

Corviali saluti

Il Coordinamento Corviale Domani