domenica 11 ottobre 2009

Addio Maurizio Viola... capace di fare dei fantastici ritratti al colorato mondo della nostra musica

Pensando a Maurizio Viola mi vengono in mente, per prime, tre cose: la musica (nella sua essenza più profonda), l'amore per gli animali (il rapporto con il cane Pippo era qualcosa di più di un sodalizio perfetto) e il cibo (inteso come prodotti di qualità ed una predisposizione per la cucina). Ecco perchè da più di 30 anni ho avuto con Maurizio un rapporto di amicizia profondo tenuto in vita dalla voglia di condivisione. E di argomenti in comune ne avevamo... altro che se ne avevamo...
Cominciamo col dire che il 90 per cento delle persone che leggeranno queste righe hanno una sua foto in casa e non lo sanno. Maurizio ha fotografato tutta la musica che conta. La lista è infinita: dagli U2 a Bruce Springsteen, da Fabrizio De Andrè a Vasco Rossi, passando per il jazz, la musica etnica, il rock progressive e il teatro/canzone. Se avete voglia, andate a vedere i crediti della fotografia che troneggia sulla copertina del vostro CD preferito e troverete il suo nome.
Se gli artisti stranieri che vengono in Italia, solo per qualche giorno e poi proseguono il loro viaggio, lo hanno fugacemente apprezzato per la sua professionalità e talento, ci sono alcune star nostrane che a Maurizio devono molto e, se avessero un minimo di spirito autocritico, oggi che non c'è più, dovrebbero rimproverarsi per la loro volgare irriconoscenza. Mi verrebbe voglia di fare i nomi, ma Maurizio mi disapproverebbe e quindi non li faccio.
La vita di un artista (e Viola era un artista a tutto titolo) è fatta di alti e bassi, ma per chi non calca un palcoscenico con successo ma vive dietro le quinte, gli alti non sono mai molto alti e i bassi sono faticosi da superare. Dove erano, in questi ultimi anni, le star nostrane "amiche" che da lui hanno sempre preso il massimo (e anche di più), pagando il giusto e gli hanno dato poco... assai poco in cambio? Per loro l'importante è tenere le postazioni (i fatturati) e chi se ne frega di chi ha contribuito a metterti lì dove sono ora...
Maurizio è andato per la sua strada e ha continuato a realizzare cose bellissime: spettacoli di grande livello, progetti che sono sempre emersi dall'asfittico nulla che regna sovrano nella musica di consumo italica, uno scouting quasi maniacale nell'universo dei nuovi talenti e poi... "Generazione X" , una rassegna (unica nel suo genere) che ha aperto il Parco della Musica di Roma ad una serie di artisti che difficilmente avrebbero potuto trovare spazio se quei prestigiosi palchi.
Mi mancheranno le tue veementi prese di posizione sociali e politiche, mi mancherà il tuo incondizionato amore per la nostra Roma incasinata, mi mancheranno la tua gentilezza, l'educazione d'altri tempi, l'eleganza dei modi e la dedizione con cui difendevi la parola data, mi mancherà un interlocutore affidabile come te, mi mancherà la tua amicizia che mi ha sempre onorato. Maurizio... mi mancherai... tantissimo.
P.S. Se ti vuoi far conoscere da tutti quelli che ti circondano dove sei ora, fagli assaggiare la tua mitica carbonara.. e scatterà il tripudio verso un grande gentiluomo.

4 commenti:

  1. Caro Alfredo, le tue parole mi hanno colpito nel profondo, "suonano" veramente giuste nel ricordare una persona che è sempre stata nostra complice nel condividere i segnali di armonia e bellezza che nonostante tutto si manifestano in questo mondo così tribolato...
    Maurizio mi mancherà tantissimo anche per la sua sana arte del cazzeggio che mi ha sempre tenuto allegro in tutti questi anni e ci ha fatto fare tante grasse risate insieme, oggi il mondo ha un sorriso in meno...
    Lui sara' sempre nei nostri cuori, un forte abbraccio da Rinaldo

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  2. Caro Alfredo, Maurizio era esattamente come tu l'hai descritto e noi che l'abbiamo conosciuto lo sentiamo proprio così, vero, coerente allo spasimo, altruista e umano come non ce ne sono più...chi l'ha conosciuto potrà solo averlo sempre con sè !!!! Quanto bene gli ho voluto e quanto bene vorrò al suo ricordo !!!!! Un grande e affettuoso abbraccio. Cristina

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  3. Caro Alfredo, chi ha conosciuto Mauri non può che essere d'accordo con te !!!!!! ...Chi ha avuto la fortuna di conoscerlo non può che averlo nel cuore per sempre....se è una persona con il cuore ovviamente.....so che ci sono state persone che lo hanno conosciuto e hanno sfruttato la sua personalità eclettica per poi fargli male, niente lo feriva come l'inganno e la malafede....anche se nella sua vita da tanto è stato provato. Lo ameremo sempre come lo abbiamo amato quando era in vita. Un forte abbraccio a tutti i suoi amici ....anche se non ho mai avuto la possibilità di conoscerli....

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  4. Lo ricordo ... in una remota e fredda aula nei dintorni già perso nella sua raffinata, puntuale, distinta visione della vita e dell'arte ... o ... sul greto del Tevere a raccontarmi le sue "Storie della città di Dio" ... ma sopratutto voglio ricordarlo nell'aulica abbazia primaziale di Sant'Anselmo illuminare la sacralità della sua arte.

    Le tue parole Al ... me lo riportano nel cuore ...

    Ciao Maurizio

    Simone

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