La Casa del Jazz presenta
Jazz Colours – La musica che ti gira intorno
12 incontri sul jazz e le sue contaminazioni
6° incontro
Jazz e Beatles
Mercoledì 11 novembre
Auditorio della Casa del Jazz
Viale di Porta Ardeatina, 55 - 00153 Roma
Ore 19.00
Ingresso gratuito
Info line: Tel. 06 704731 (dal lunedì al venerdì dalle 10.00 alle 18.00)
Con la collaborazione tecnica di Vittorio Malpassuti
Con
Rocco Zifarelli (chitarre e electric oud)
Giuseppe Bassi (contrabbasso)
Fabio Accardi (batteria)
Se si pensa ad alcune canzoni dei Beatles soltanto come delle composizioni straordinarie, si scopre che, emancipate dalle versioni originali che le hanno rese famose tramite le possenti interpretazioni di Paul, John, George e Ringo, riescono ad entrare nell’ideale “song book” a disposizione di tutti quegli artisti che le vogliono accogliere nel loro personale repertorio. Il jazz non è da meno ed è accaduto che dei successi dichiaratamente pop, a firma dei Fab Four, siano diventati, a tutto titolo, dei veri e propri standard. Come non citare le versioni cantate da voci monumentali come quelle di Frank Sinatra, Bing Crosby, Ella Fitzgerald, Sarah Vaughan, Caterina Valente o RayCharles, in grado di rileggerne e svilupparne le potenzialità all’interno della struttura chiusa della forma-canzone. Sul fronte orchestrale a “tutto swing” il primo nome su tutti è il mitico Count Basie che nel ’66 registra con la sua big band “Beatles Bag”. In ordine sparso citiamo: John Abercrombie, Ralph Towner, Toots Thielemans, David Fiuczynski, Cassandra Wilson, Dianne Revees, Greg Osby, Spyro Gyra, Arturo Sandoval. Ed ancora, ma è impossibile nominarli tutti, Lionel Hampton, Buddy Rich, Oscar Peterson. C’è poi la fitta schiera di harboppers tra cui: i sassofonisti Stanley Turrentine e James Moody; il trombettista Lee Morgan; il flautista Herbie Mann e lo splendido chitarrista Wes Montgomery. Sono però i moderni pianisti a fare la parte del leone: da McCoy Tyner a Chick Corea, da Ramsey Lewis a Brad Mehldau. Sul fronte vocalist? Carmen McRae, Carol Sloane, Diana Krall e Bobby McFerrin. E poi…
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